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LA CANZONE DI FILOMENA

di Maurizio De Giovanni

Regia: Annamaria Russo

Con: Rosalba Di Girolamo e Floriana Cangiano; Musiche dal vivo: Rocco Zaccagnino

Foto di scena: Alessandra Cardone

Produzione: Il Pozzo e il Pendolo Teatro. Durata: 55'

Debutto: Teatro Il Pozzo e il Pendolo, Napoli, 2014

Filomena: colei che deve essere amata. E in quel nome era già scritta tutta la sua storia perché, a volte, non c’è condanna peggiore dell’essere amati. Filomena diventa donna nello stesso giorno in cui la madre muore dissanguata mentre dà alla luce l’ultimo di una serie di figli di cui lei, la primogenita, dovrà prendersi cura: è il sangue l’elemento che accompagna la narrazione. Filomena si ritroverà insanguinata dopo la violenza che il padre, alcolizzato, le infligge sullo stesso giaciglio che ha visto vittima la madre. Ma la ragazza non ha tempo di odiare perchè “l’odio è per i ricchi. Come l’amore” La canzone di Filomena è forse uno dei testi più devastanti di Maurizio de Giovanni, fatto di parole, capaci di sondare il fondo più buio delle emozioni. 

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